domenica 12 luglio 2009

Prova orale del 14 luglio

La prova orale del 14 luglio integra e completa quella scritta di giorno 8 luglio, data fissata per l'apertura dell'ultimo appello prima della pausa estiva. Come già comunicato in aula, gli esami, a partire dalle ore 9.00, proseguiranno ad oltranza, scorrendo l'elenco in ordine alfabetico, in modo da tale da consentire agli ultimi dell'elenco di presentarsi anche a metà mattina, evitando lunghe attese prima di sostenere la prova.
Si ricorda che la prova orale integra quella scritta e che costituirà oggetto dell'esame tanto l'analisi critica dei contenuti della prova scritta quanto la discussione sugli altri argomenti del programma di testo.
Buono studio e in bocca al lupo a tutti!

sabato 4 luglio 2009

Notti prima degli esami.

Alcuni consigli utili per chi si accinge a sostenere esami di profitto. Si riferiscono alla scuola, ma valgono anche per l'Università. Buona lettura!

http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5387,00.html
http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=22500&c=5&s=3
http://www.teatronaturale.it/articolo/1730.html

domenica 28 giugno 2009

Spazio di confronto in vista degli esami dell'8 luglio

Questo spazio è riservato agli studenti, in vista della prova d'esami di giorno 8 luglio. Il blog va usato con educazione e rispetto per gli altri, oltre che verso se stessi. Si suggerisce di firmare con nome e cognome ogni commento, evitando l'anonimato, e commenti inutili oltre che offensivi.

Lo spazio può essere utilizzato per confrontarsi su temi ed argomenti inerenti il programma della disciplina. Il docente si riserva di intervenire.

Con riferimento all'appello dell'8 luglio, si precisa che al momento non è dato sapere se la prova orale inizierà contestualmente alla prova scritta o se ci sarà un intervallo di qualche giorno fra le due prove. Al momento, non si conosce il numero esatto dei prenotati e non è nota la disponibilità di aule, per motivi logistici.

Relativamente al corso B:
  • per la prova scritta, si tenga conto che di norma vengono somministrati due quesiti a risposta aperta, uno a carattere più teorico (sul Grant o su Hitt, a seconda del libro prescelto), l'altro a carattere più applicativo. Viene assegnato un congruo tempo per rispondere a ciascuna delle domande.
  • la prova orale non è preclusa a nessuno, indipendentemente dall'esito della prova scritta. Verte tanto sugli argomenti affrontati nello scritto, quanto su altri temi del programma.
Si suggerisce di studiare bene il libro di testo e, per quanti hanno regolarmente frequentato, di integrarlo con gli appunti delle lezioni.

Il testo del Grant contiene un'appendice a ciascun capitolo che è un utile riepilogo dei principali argomenti affrontati. Inoltre contiene, alla fine del libro, un glossario dei termini e degli argomenti, in ordine alfabetico, che è utilissimo per associare ai termini i relativi concetti (contiene il rinvio alla pagina in cui l'argomento è trattato).

Il testo dell'Hitt contiene, alla fine di ogni capitolo, una serie di domande guida cui è utile provare a dare risposta.

Buono studio a tutti!
Il docente.

martedì 16 giugno 2009

Visione dei compiti della prova del 16 maggio

Gli studenti sono convocati, per le ore 8.30, di giorno 18 giugno presso l'Aula Magna di Palazzo Fortuna. In apertura dell'incontro, prima della visione dei compiti, i docenti daranno le soluzioni ai quesiti sottoposti il 16 maggio. Dopo di che si procederà in ordine alfabetico alla visione dei compiti.

lunedì 15 giugno 2009

Seduta d'esame di giorno 18 giugno.

Anche in relazione ad alcuni commenti inappropriati lasciati sul blog da qualche studente, si precisa che l'organizzazione della seduta d'esame è di competenza ed esclusiva responsabilità del docente. Si confida vivamente nel senso di responsabilità degli studenti, sia di coloro che hanno diritto di essere esaminati sia di coloro che attendono di formalizzare e completare l'esame, dopo la prova del 16 maggio.
Si prega, pertanto, di attenersi rigorosamente alle disposizioni che saranno date in aula, all'apertura dell'appello, prevista per le ore 15.00.
GLI STUDENTI DEVONO PRESENTARSI MUNITI DI LIBRETTO E DI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
Il docente. R.Faraci

venerdì 12 giugno 2009

Spazio di confronto in vista degli esami

Con preghiera di evitare l'anonimato, si apre un utile spazio di confronto tra gli studenti, con l'intervento saltuario dei docenti, per affinare la preparazione in vista delle prossime prove d'esame. Prof. R.Faraci

venerdì 5 giugno 2009

Visione Prova di esame con esito insufficiente

05.06.2009
Visione Prove di Esame Insufficienti
Gli studenti che non hanno superato la prova del 16 maggio possono prendere visione dei loro elaborati esclusivamente giorno 18/6/2009 dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
L?Aula destinata alla visione degli elaborati sarà comunicata successivamente

giovedì 4 giugno 2009

Risultati della prova del 16 maggio

4.6.2009

Al seguente indirizzo Internet
http://www.economia.unict.it/risultati_esami.asp?ID_Materia=279
nella sezione RISULTATI sono pubblicati i risultati della prova del 16 Maggio - Corsi A e B.

Gli studenti che hanno riportato un voto superiore a 18/30 (Vedere ultima colonna) potranno formalizzare l'esame giorno 18/6/2009 h 15.00.

Per poter procedere alla formalizzazione dell'esame occorre prenotarsi sul portale studenti per l'appello riservato di giorno 18/6 entro e non oltre il 15/6. Per eventuali problemi contattare per tempo la dott.ssa D'Allura via email (gdallura@unict.it), poichè il Prof.Faraci si trova all'estero per impegni universitari.

Per la stessa data, del 18/6, esclusivamente coloro i quali hanno sostenuto e non superato la prova del 16 maggio potranno prenotarsi per sostenere l'esame, secondo le modalità previste per gli appelli ordinari.

Il docente

lunedì 25 maggio 2009

In corso le correzioni degli elaborati

Sono in corso le correzioni degli elaborati. I risultati saranno disponibili dopo la festività del 2 giugno.

domenica 17 maggio 2009

Il piacere dell'Anonimato.

Riceviamo un commento ("imboscato" in altra parte del blog) e lo pubblichiamo volentieri. Naturalmente, chi l'ha scritto si è avvalso della possibilità del nostro blog di mantenere l'anonimato. Raccogliamo il comprensibile sfogo dello/a studente/studentessa, invitandolo/a a rileggere attentamente le pagg.531-535 del Grant, con riferimento ad entrambi i paragrafi.
Chi avesse bisogno di chiarimenti, può rivolgersi al docente via mail all'indirizzo faracididattica@yahoo.it. Il docente, come è consuetudine, risponderà entro breve tempo.
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Volevo ringraziare il prof Faraci per come c ha trattati oggi, 16 maggio, per l'esame. Davvero complimenti, ci ha fatto i video divertenti ma poi non è riuscito a prepararci per bene per l'esame. Quell'esercizio riguardante la matrice BCG non l'abbiamo mai fatto, ne tanto meno ci ha fatti mai esercitare per fare l'esercizio, nemmeno il libro svolgeva un esercizio in quel modo. Lei ci faceva i video inutili,mentre negli altri corsi lavoravano sul serio, infatti il corso A non ha avuto problemi nel fare l'esercizio, dato che si erano esercitati prima. Spero legga questo commento, e soprattutto spero che lo faccia riflettere. Ancora Grazie!!

THE DAY AFTER

I docenti di Economia e Gestione delle Imprese, la dott.ssa D'Allura (per il corso A, che ha assistito in aula il prof. Buttà) e il Prof. Faraci (per il corso B), ringraziano gli studenti per la piena collaborazione assicurata durante la prova scritta di fine corso, alla quale ieri 16 maggio hanno preso parte 550 studenti. La somministrazione del test, lo svolgimento della prova e le operazioni di consegna degli elaborati si sono svolti con la massima serenità, assicurando a tutti i partecipanti la possibilità di esprimersi pienamente. Non si sono registrati episodi spiacevoli in nessuna delle aule, nonostante la forte emotività manifestata da qualcuno fra i partecipanti. La grande prova di maturità dimostrata dagli studenti - anche da coloro i quali per la prima volta nella loro carriera accademica si accingevano ad affrontare una prova del genere - è stata apprezzata sia dai docenti che dai loro colleghi che hanno vigilato in aula, e a quest'ultimi va un particolare ringraziamento per avere assicurato la disponibilità anche di Sabato.
A metà della prossima settimana, inizierà la correzione degli elaborati, dei cui esiti gli studenti saranno aggiornati sia sul blog che sul sito della facoltà e su faracididattica.it. Chi si è ritirato durante la prova, potrà tranquillamente presentarsi a partire dal I appello. Chi non avrà superato la prova, potrà presentarsi agli esami, soltanto a partire dal II appello, avendo già beneficiato di questa "prova scritta" di fine corso. Tutti gli altri avranno la possibilità di registrare il voto conseguito, una volta ultimate le operazioni di correzione che, speriamo ma non assicuriamo, possano avvenire entro la data del I appello.
Il blog rimarrà attivo per tutta la sessione estiva, poichè saranno pubblicati altri test di autovalutazione sui rimanenti capitoli del Grant.
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Al colloquio orale di fine corso (14 maggio), riservato dal prof.Faraci a quanti - entro una data prefissata - si erano regolarmente prenotati, hanno partecipato 21 studenti. Ad eccezione di un ritirato, tutti hanno superato la prova; per alcuni l'esito dell'esame è stato brillante. La prova si è articolata in due momenti: somministrazione di due quesiti a risposta aperta (tempo di svolgimento: 15 minuti a quesito); colloquio orale su argomenti del libro, sui contenuti delle lezioni svolte in aula e sui temi affrontati nella prova scritta.

mercoledì 13 maggio 2009

Prova del 16 maggio 2009, ore 9.00

Le modalità di svolgimento della prova saranno comunicate in aula in occasione della somministrazione dei test (numero di quesiti, tempo a disposizione, penalità previste per le risposte errate, etc.)
Nel corso della giornata verrà pubblicato sul sito il Syllabus del corso che illustra, oltre all'intero programma, le finalità e la struttura delle prove d'esami, sia per la prova di fine corso che per gli appelli durante le diverse sessioni.
Domani 16 maggio, gli studenti dovranno presentarsi in facoltà (Palazzo delle Scienze, corso Italia) alle ore 9.00, raggiungendo le diverse aule ove saranno assegnati, in base all'elenco che verrà pubblicato nel corso della giornata.
Si prega di portare con sè il documento di riconoscimento e di attenersi scrupolosamente alle indicazioni che saranno fornite dai docenti e dai colleghi che collaboreranno all'assistenza.
Trattandosi di una prova con elevato numero di partecipanti, è richiesta la massima collaborazione, al fine di evitare a tutti spiacevoli inconvenienti.

martedì 12 maggio 2009

Un altro test di autovalutazione - 4

Clicca qui per il quarto test di autovalutazione on line. Si tratta di una versione graficamente anche diversa dalle precedenti, che trasmette al docente via email un report delle performance (chi vuole può mettere nome e cognome, o semplicemente le iniziali). Il test è molto impegnativo, sicuramente più dei precedenti. Buon lavoro!

domenica 10 maggio 2009

Un altro test di autovalutazione - 3

Clicca qui per il terzo test di autovalutazione. L'impostazione, anche sul piano grafico, è diversa dai precedenti. Anche il tempo assegnato, a disposizione, è diverso, poichè il contenuto delle domande è più ampio. Buona domenica!

sabato 9 maggio 2009

Un altro test di autovalutazione - 2

Clicca qui. Si tratta di una versione differente dalla precedente e che utilizza una diversa modalità di visualizzazione delle domande e delle risposte esatte. Attenzione perchè si tratta di un test a tempo. Avete a disposizione un minuto per ogni domanda. Il test non può ripetersi. Ad ogni domanda cui si risponde, bisogna cliccare ok. E' possibile ritirarsi dal test. Fatemi sapere se questa versione del test, nella forma non nella sostanza, è più gradita dell'altra.

Test di autovalutazione n.1

Inizia il test di autovalutazione con dieci domande

Sulla rassegna stampa di Ateneo un articolo su Generazione 2000

Sulla rassegna stampa dell'Università di Catania, all'indirizzo sotto menzionato, c'è un interessante articolo sulla Generazione 2000, dedicato ai giovani. Mi sembra molto interessante; se avete tempo, vi consiglio di leggerlo.
http://www.unict.it/Public/Uploads/article/08.05.09.pdf

Training towards the exam (5) - Le economie esterne

Cosa sono le economie esterne? Quando si creano? Che benefici (in termini di risparmio di costo) comportano per le imprese?

Training towards the exam (4) - Le modalità di ingresso nei mercati esteri

Market entry modes è il termine con il quale si etichettano le modalità di ingresso delle imprese nei mercati esteri. Nella lezione tenuta in aula da Giusy e Claudio, si è fatto riferimento ad un ampio spettro di modalità di ingresso nei mercati esteri. La scelta di una modalità in alternativa ad un'altra da cosa dipende? Che collegamento esiste fra una modalità di entrata e una determinata strategia internazionale (ad esempio: multidomestica, globale o transnazionale)?

Training towards the exam (3) - Strategia e pianificazione

Nel linguaggio comune, anche per effetto dei primi studi sulla pianificazione strategica, i termini strategia e pianificazione vengono considerati come sinonimi. Lo sono veramente? Oppure, strategia è un costrutto concettuale diverso da pianificazione? E la pianificazione strategica, invece, cos'è?

Training towards the exam (2) - La matrice del BCG

La matrice del BCG, ovvero la matrice portafoglio prodotti, è uno strumento utile di valutazione e gestione di un portafoglio diversificato di business? In che modo costruire questa matrice? Quali elementi (sul piano dei dati) sono necessari? Quali sono i limiti di questa matrice? Quali sono le differenze rispetto ad altri strumenti di valutazione/gestione del portafoglio?

Training towards the exam (1) - Integrazione e diversificazione

La linea di confine, sul piano concettuale e pratico, fra integrazione verticale e diversificazione (soprattutto correlata) sovente è assai sottile. In altri termini, l'ampliamento delle attività di un'impresa, rispetto allo stadio della catena del valore in cui opera, potrebbe interpretarsi come integrazione o diversificazione. Abbiamo fatto in aula l'esempio dell'impresa che, producendo formaggi, decide di produrre anche latte. In quali casi, questa operazione si configura come diversificazione? In quali casi, invece, come integrazione verticale?

martedì 5 maggio 2009

Il corso è finito. Ultime attività e poi gli esami.

Siamo giunti alla fine del corso di Economia e Gestione delle Imprese. E' stata una lunga maratona, di 60 ore, che ci ha portato dentro i temi salienti della disciplina, dalla competitività d'impresa alle fonti del vantaggio competitivo, dalla strategia d'impresa ai diversi livelli dell'analisi strategica, dalle strategie di business a quelle di corporate. Mi corre l'obbligo di ringraziarVi tutti per l'attenzione in aula, la partecipazione attiva alle discussioni, il contributo al dibattito sul blog, le due esercitazioni svolte in aula. Grazie anche per aver affrontato, con serenità, alcuni problemi logistici in aula, soprattutto nelle prime lezioni. Sono stato aiutato dal dott. Basile in tre occasioni, ho potuto beneficiare dell'apporto di tre gruppi di studenti che hanno curato la preparazione e la presentazione in aula di alcune lezioni, ho avuto l'opportunità di affrontare con tutti Voi, in aula, anche altri temi che vanno oltre la disciplina di economia e gestione delle imprese, ma ugualmente rilevanti per la sua comprensione (ad esempio, il tema della crisi economica). La pagina dei materiali didattici sul sito faracididattica.it è stata aggiornata: qui c'è il link.Le ultime attività sono quelle preparatorie alla prova finale orale (del 14 maggio) e scritta (del 16 maggio), prima degli appelli ordinari della sessione estiva che saranno presto pubblicati sul sito della Facoltà. Il blog rimarrà attivo fino alla prova del 16 maggio e, sebbene meno intensamente, anche dopo. In bocca al lupo a tutti per gli esami!
Il docente

lunedì 4 maggio 2009

Indice di competitività globale

Di seguito i riferimenti all'indice di competitività globale elaborato dal World Economic Forum

http://www.weforum.org/en/initiatives/gcp/Global%20Competitiveness%20Report/index.htm
http://gcr.weforum.org/gcr/

Diamante di Porter

Applicare il diamante di Porter per valutare:

a) quando un territorio e un settore sono attrattivi;

b) quando un territorio e un settore perdono attrattività.

Fare qualche esempio

giovedì 30 aprile 2009

La settima giornata dell'economia - 8 maggio 2009


Come ogni anno, alla Camera di Commercio, l'8 maggio 2009, con inizio alle ore 10.00, presso la sala del consiglio camerale (via Cappuccini, 2 - Catania), si terrà la Giornata dell'economia, giunta quest'anno alla VII edizione. Il tema è "Oltre la crisi: le risorse per lo sviluppo dell'economia catanese". Fra i relatori, il prof. Rosario Faraci che terrà un intervento sul tema "Le risorse per la competitività economica" e il Prof. Benedetto Puglisi, entrambi docenti della Facoltà. Il programma e la relativa scheda di partecipazione sono disponibili sul sito della Camera di Commercio o al seguente link http://www.faracididattica.it/files/settimagiornataeconomia.pdf

mercoledì 29 aprile 2009

Le slides degli interventi in aula del Dott.Basile

Alla pagina http://www.faracididattica.it/egi2009materiali.html trovate tutti i materiali degli interventi didattici in aula del Dott. Alessandro Basile. Avviandoci alla conclusione del corso, credo sia doveroso ringraziare il dott.Basile per il contributo fornito alla didattica del corso nei tre interventi che hanno riguardato l'analisi dell'ambiente competitivo, il tema delle risorse e competenze, la gestione delle imprese diversificate. Grazie!

martedì 28 aprile 2009

Prova di fine corso (scritta) del 16 maggio

Sul Portale Studenti, lo stesso utilizzato per prenotarsi agli esami, c'è un link per la prova di Economia e Gestione delle Imprese del 16 maggio che rimarrà attivo fino a 5 gg prima della prova medesima. Il docente

lunedì 27 aprile 2009

Le slides sull'integrazione verticale

http://www.faracididattica.it/files/microsoft_powerpoint_-_integrazione_verticale_menz.pdf

Comunicazioni di fine corso

Il corso finirà il 6 maggio. Giorno 11, dalle ore 8.00 alle ore 10.00, è prevista una lezione di recupero per coloro i quali sosterranno la prova orale riservata di giorno 14 maggio. Essendo la lezione in aula 14, è aperta a tutti (anche a coloro i quali non sosterranno questa prova). Giorno 12, invece,alle 10 (in un'auletta) è previsto l'incontro riservato esclusivamente a coloro i quali hanno optato di studiare sul libro di Hitt. La prova di giorno 14 maggio avrà inizio alle ore 9.30 e si terrà in un'auletta, ovviamente organizzata in turni.
RF

domenica 26 aprile 2009

Integrazione verticale

Provare a rispondere alle seguenti domande:

a) in cosa consiste la strategia dell'integrazione verticale?
b) quali sono i motivi per i quali un'impresa decide di integrarsi a monte o a valle rispetto allo stadio della filiera in cui opera
c) quali sono i benefici?

martedì 21 aprile 2009

Aggiornamento blog e pubblicazione nuovi materiali didattici

Sul sito http://www.faracididattica.it/egi2009materiali.html sono stati pubblicati i nuovi materiali didattici (slides) discussi in aula e quelli che saranno discussi nella lezione del 22 aprile 2009. Il blog è stato aggiornato e, alla vostra destra, sono stati pubblicati alcuni sondaggi.

Il caso Giovanni

Leggete questo caso. http://www.faracididattica.it/files/caso_giovanni.pdf e provate a rispondere alle seguenti domande:
(a) In che modo Giovanni potrà effettivamente far fronte al suo bisogno di crescita?
(b) Che ruolo potrà giocare il laureato che Giovanni vuole inserire come assistente commerciale?
Buon lavoro!

lunedì 20 aprile 2009

In preparazione alla lezione del 21 aprile - Il caso RAKU

Fino ad allora la Signora Raku era stata una tranquilla casalinga con l’hobby della ceramica. Tutto cominciò quando una conoscente che aveva un piccolo negozio di artigianato vedendo tre suoi vasi ne rimase colpita e chiese alla signora Raku di lasciarglieli mettere in vendita nel negozio. In capo ad una settimana erano stati venduti. La Signora Raku decise così di aprire un piccolo laboratorio di ceramica nello scantinato della sua abitazione. Ciò richiedeva lo svolgimento di alcuni compiti diversi: impastare l’argilla, modellare i vasi, decorarli quando erano semiasciutti, prepararli e applicare le vernici e infine cuocerli in forno. Il coordinamento di questi compiti era semplicissimo: la signora Raku li svolgeva tutti da sola.I problemi sorsero a seguito di due fatti: la sua ambizione sfrenata e l’oggettiva bellezza dei suoi vasi. Gli ordini fioccarono e superarono presto la sua capacità di produzione. La signora Raku assunse allora un’assistente, la signorina Bisque, desiderosa di apprendere l’arte della ceramica. La signora Raku fu costretta a dividere il lavoro. Infatti, i negozi artigianali chiedevano che i vasi fossero creati effettivamente dalla signora Raku e si decise dunque che la Bisque avrebbe pesato e impastato l’argilla e preparato le vernici, mentre la signora Raku avrebbe effettivamente modellato e dipinto i vasi. Ciò richiedeva però un coordinamento, problema invero limitato, visto che riguardava solo due persone, che potevano comunicare tra loro in modo diretto e informale.La soluzione funzionò così bene che presto gli ordini sommersero nuovamente la signora Raku, la quale decise di trasferire la sede dell’attività in uno spazio più grande. Inoltre, ella si rese conto che occorrevano più assistenti.Questa volta, tuttavia, prevedendo che in futuro questi assistenti avrebbero dovuto modellare i vasi, la signora Raku decise di assumerli operando una selezione tra i diplomati di una nota scuola di ceramica. Di conseguenza, mentre per addestrare la signorina Bisque era stata necessario del tempo, i tre nuovi assistenti erano già a conoscenza di ciò che dovevano fare e si inserirono rapidamente. Anche con cinque persone il coordinamento risultò semplice.Quando però furono introdotti altri due assistenti i problemi di coordinamento cominciarono a porsi: un giorno la Bisque inciampò su un barattolo di vernice e ruppe diversi vasi. Un altro giorno la Raku aprendo il forno si accorse che per errore tutti ivasi erano stati verniciati di rosso e non di verde come richiesto da un cliente.
A questo punto la Signora Raku si rese conto che sette persone in un laboratorio non potevano essere coordinate in modo semplicemente informale. A peggiorare le cose, concorreva il fatto che la Signora Raku spendeva sempre più tempo nei contatti con i clienti. In realtà in quel periodo era più facile trovarla con un vestito di sartoria nello studio o nel negozio di un cliente piuttosto che con un paio di jeans in laboratorio. Nominò dunque la signorina Bisque capo del laboratorio: ella doveva a tempo pieno attribuire compiti specifici agli assistenti e coordinarne il lavoro.Il laboratorio continuo ad ampliarsi e assunse il nome di Ceramics Inc. Fu assunto un esperto di problemi del lavoro che suggerì cambiamenti secondo i quali ogni persona doveva essere specializzata e svolgere un solo compito per una sola delle ormai numerose linee di prodotto (vasi, posacenere, portavasi, animali in ceramica). Una persona pesava l’argilla, un’altra la impastava, una terza modellava gli oggetti, una quarta li decorava, un’altra ancora li introduceva nei forni e seguiva la cottura. Ogni persona seguiva un insieme di istruzioni standard, elaborate in precedenza per garantire il coordinamento automatico tra le attività. In effetti il bisogno di comunicazione continua tra le persone addette al processo era ora notevolmente diminuito. Naturalmente la Ceramics Inc non vendeva più ai negozi artigianali, bensì alle grandi catene di distribuzione e la signora Raku accettava ordini solo per quantitativi non inferiori ai cento pezzi.L’ambizione della signora Raku era però senza limiti e quando si presentò l’occasione di diversificare ulteriormente la produzione, la colse inserendo dapprima le mattonelle in ceramica e successivamente gli arredi da bagno. La Ceramics Inc. fu poi articolata in tre divisioni: prodotti di consumo, prodotti per l’edilizia e prodotti industriali. Dal suo ufficio al cinquantesimo piano della Pottery Tower, la signora Raku coordinava le attività delle divisioni, controllando budget e consuntivi delle tre divisioni, definendo obiettivi di crescita con i suoi collaboratori, trattandocon le banche e gli investitori i finanziamenti per le nuove operazioni di sviluppo della sua azienda. Fu proprio quando un giorno sedeva alla sua scrivania di cristallo, contemplando la stupefacente skyline di San Francisco e il tramonto sul Pacifico che la signora Raku decise di cambiare il nome della propria azienda in quello di Ceramico.

Caso tratto da Mintzberg, La progettazione dell’organizzazione aziendale

Domande guida per una discussione sul caso


(a) In che modo nel tempo cambia il ruolo della signora Raku nell'azienda da Lei stessa creata?
(b) In che modo nel tempo muta il ruolo della signorina Bisque, la prima collaboratrice assunta dalla Raku?
(c) In che modo è cambiata la logica di divisione del lavoro all'interno dell'azienda della Raku?
(d) Una delle parole chiave utilizzate nel caso è "coordinamento". Che significa? E in che modo esso cambia di volta in volta?
(e) Quando il nome cambia in Ceramico, cos'è cambiato realmente nell'azienda fondata dalla Raku?

lunedì 13 aprile 2009

Un post dopo la Pasqua - 1

Iniziamo, in questa settimana successiva alla Pasqua, una discussione su alcuni temi discussi dal libro o durante il corso. Il tema del giorno, ripreso dal cap.11 sull'innovazione tecnologica, è la competizione fra imprese per gli standard tecnologici. Di che stiamo parlando?

mercoledì 8 aprile 2009

Auguri di buone festività


In occasione delle imminenti festività pasquali, Vi porgo un cordiale augurio da condividere con i Vostri cari, familiari, parenti ed amici. Le lezioni sono sospese la settimana del 13-15 aprile e riprenderanno lunedi' 20 aprile, fino alla conclusione prevista per il 6 maggio. Il blog non conosce festa e dunque rimarrà attivo, con la pubblicazione di altri "post" di riflessione. Ancora auguri. Il docente.

martedì 7 aprile 2009

Alcune domande chiave in tema di innovazione

Provate a rispondere ad una delle seguenti domande. Nella risposta, richiamate il codice della domanda e, ove possibile, citate le fonti consultate.

cod. 1a - Che differenza c'è tra innovazione di prodotto ed innovazione di processo? E' una distinzione utile? Se sì, da quale punto di vista, cioè da quale prospettiva di osservazione?
cod. 1b - Che differenza c'è tra invenzione ed innovazione? Perchè spesso c'è un lungo lasso di tempo che separa la invenzione dalla innovazione? E perchè talora una invenzione rimane tale, senza che diventi mai un'innovazione?
cod. 1c - L'impresa che innova non sempre, a conti fatti, è quella che ottiene la leadership sul mercato. Perchè questo avviene?
cod. 1d - Un'impresa che innova contribuisce, se l'innovazione è recepita dal mercato, a modificare gli equilibri del mercato in cui essa opera. In che modo? Perchè? Se lo ritenete, potete utilizzare il modello di Porter per rispondere a questa domanda.
cod. 1e - In quali condizioni un' impresa che innova è in grado di superare le barriere all'entrata poste dalle imprese esistenti?
cod. 1f - In quali condizioni un'impresa esistente che innova è in grado di creare barriere per i potenziali nuovi entranti?
cod. 1g - Quali sono gli indicatori del grado di innovazione tecnologica di un'impresa?
cod. 1h - Le teorie dell'innovazione tecnologica sostengono che la comparsa di una nuova tecnologia determina l'esclusione dal mercato di quelle esistenti. E' possibile invece che, in un dato momento, sul mercato coesistano due o più tecnologie? Se sì, fare qualche esempio e cercare di spiegare i motivi di tale coesistenza.

Settore, mercato e business.

Riportate, brevemente, la Vostra definizione di settore, mercato e business.

Un aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto

Il nostro pensiero in queste ore va alle popolazioni colpite dal terremoto di lunedi' mattina all'alba. E' possibile, in modi diversi, fornire un aiuto, aderendo ad una delle sottoscrizioni o delle iniziative pubblicate sui siti Internet di alcuni fra i principali quotidiani nazionali e locali
Di seguito i links.
Il sito del Corriere.it
http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_06/aiuto_subito_terremoto_abruzzo_1937181c-22c4-11de-9ce1-00144f02aabc.shtml
Il sito Tgcom.it
http://www.tgcom.mediaset.it/sociale/
Repubblica.it e il Centro
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/il-centro-lancia-una-sottoscrizione-per-aiutare-i-terremotati/1614669?edizione=EdRegionale
La Sicilia.it
http://www.lasicilia.it/index.php?id=19814&template=lasiciliait

giovedì 2 aprile 2009

Valorizzazione attività svolta sul blog +2 p. o +1 p.

Per l'attività finora svolta sul blog, contribuendo attivamente al dibattito sui diversi post, e per la qualità delle risposte date, il docente - a quanti hanno firmato con nome e cognome i commenti lasciati e dunque sono riconoscibili - ha attribuito i seguenti punti-extra che si aggiungeranno al voto finale conseguito nell'esame di Economia e Gestione delle Imprese:

2 punti: Emanuele LAVIA e Stefania NICIFORO
1 punto: Giuseppe MARINO, Salvo LEONARDI e Vincenzo MARCHESE

Naturalmente, d'ora in avanti non sarà attribuita alcuna premialità.

Ammessi al colloquio orale 14 maggio

Elenco definitivo ammessi al colloquio orale di fine corso in programma il 14 e il 15 maggio.


Famà Arianna
Fazzino Rossella
Fiocco Armando
Fiorito Gianfranco
Fisichella Tiziana
Frumento Francesco
Guardabasso Matteo Carmelo
Imbrogiano Vincenzo
Intruglio Carmela
Italia Claudia
La Greca Maria Luisa
La Greca Antonio
Lanza Mariagrazia
Lavenia Claudia
Lavia Emanuele Tommaso
Lazzaro Valeria
Lazzaro Dario
Lo Verde Giovanna
Lo Votrico Antonio
Marano Michela
Marchese Enrico
Martello Giuseppina
Martines Ylenia
Mavica Carmela
Migliorino Veronica
Morelli Roberto
Niciforo Stefania

Attività didattiche programmate fino alla fine del corso

Lunedi 6 aprile - Evoluzione del settore . A seguire, dalle 10 alle 11, in un'auletta della Facoltà incontro con gli studenti prenotati per il colloquio orale di fine corso (14 e 15 maggio)

Martedi 7 aprile - Innovazione

Mercoledi' 8 aprile - Innovazione

Lunedi' 20 aprile - Settori maturi (lezione autogestita da Laura Gussio e Maria Carmen Giarrizzo)

Martedi' 21 aprile - Forme organizzative e sistemi direzionali (lezione Prof.Faraci)

Mercoledi' 22 aprile - Lezione del Prof. Faraci su riepilogo delle prime quattro sezioni del Grant

Lunedi' 27 aprile - Integrazione verticale (lezione autogestita da Ylenia Martines e Carmelo Menza)

Martedi' 28 aprile - Mercoledi' 29 aprile: La diversificazione (lezioni autogestite da definire)

Lunedi' 4 maggio e Martedi' 5 maggio: Internazionalizzazione (lezioni autogestite da Giusy Martello e Claudio Lavenia)

Mercoledi' 6 maggio: Conclusione del corso.

L'incontro riservato agli studenti che utilizzano il testo Hitt, Ireland, Hoskisson e Pisano sarà comunicato a parte.

lunedì 30 marzo 2009

Il vantaggio competitivo di costo e di differenziazione

Provate a rispondere alle seguenti domande:
1a-b. In cosa consiste il vantaggio competitivo: (a) di costo; (b) di differenziazione?
2a-b. Quali sono le fonti del vantaggio competitivo: (a) di costo? (b) di differenziazione
3a-b. Quali sono i limiti di una strategia competitiva basata: (a) sulla leadership di costo? (b) sulla differenziazione
4a-b. Quali sono le condizioni esterne che influenzano la scelta di competere attraverso: (a) la leadership di costo? (b) la differenziazione
5a-b. Quali sono le implicazioni che a livello di "concorrenza allargata" (modello di Porter) derivano dalla scelta di una impresa o di più imprese di competere attraverso: (a) la leadership di costo? (b) la differenziazione
Nel dare le risposte, per favore, richiamate la domanda (e il relativo numero di identificazione) cui intendete rispondere.

martedì 24 marzo 2009

Risorse, capacità e competenze: una definizione.

Riportate qui quanto discusso in aula.

domenica 22 marzo 2009

La luce in fondo al tunnel. Un articolo sulla crisi mondiale

Vi invito alla lettura di questo articolo pubblicato ieri su Il Sole 24 Ore.

Risorse tangibili ed intangibili: quale la differenza?

La settimana che entra si aprirà con la discussione sulla rilevanza delle risorse per la formulazione della strategia aziendale. Qual è la differenza fra risorse tangibili ed intangibili di un'impresa? In che modo le une e le altre possono concorrere al vantaggio competitivo di un'impresa? In generale, qual è la specificità della valutazione dell'ambiente interno rispetto a quella dell'ambiente competitivo? Provate a rispondere a questi "quesiti aperti", non dimenticando mai di citare le fonti sito-bibliografiche e di firmare il "post" sul blog. Buon lavoro!

venerdì 20 marzo 2009

SAVE THE DATES!!!

Le lezioni dovrebbero concludersi nella settimana del 6 maggio. La prova scritta di fine corso (per tutti i corsi) si terrà il 16 maggio. La prova orale di fine corso, riservata dal Prof. Faraci massimo a 40 studenti, in ordine di prenotazione, inviando una mail a faracididattica@yahoo.it (indicando nell'oggetto prova orale di fine corso), si terrà nei giorni 14 e 15 maggio. Infine, presto sarà pubblicato il diario degli esami della sessione estiva.

mercoledì 18 marzo 2009

La valutazione dell'ambiente competitivo: il mercato delle acque minerali

Riprendendo il tema affrontato oggi in aula nella prova, discutere le pressioni compettive e, dunque il grado di attrattività complessivo, del mercato delle acque minerali in Italia. Non dimenticateVi di citare le fonti da cui sono tratte le informazioni. Un interessantissimo aggiornamento sul mercato delle acque minerali è contenuto in questo articolo de La Sicilia.

domenica 15 marzo 2009

Martedi' 17 la consegna in aula degli elaborati sul caso Fiat

Martedi 17, durante la lezione, saranno consegnati in aula gli elaborati, corretti e riveduti dal docente riguardanti l'esercitazione svolta qualche settimana fa sul caso FIAT, il cui testo era il seguente (domanda a risposta aperta o "essay question").
Con riferimento al caso FIAT discusso in aula, valutare – richiamandoli puntualmente – i quattro elementi della strategia indicati da Grant quali caratteristiche di una strategia di successo: 1) obiettivi semplici, coerenti, a lungo termine; 2) profonda comprensione dell’ambiente competitivo; 3) valutazione obiettiva delle risorse; 4) implementazione efficace. Quella di FIAT può essere considerata una strategia di successo?

venerdì 13 marzo 2009

Il provvedimento dell'Antitrust sul cartello fra i produttori di pasta

http://www.agcm.it/AGCM_ITA/DSAP/DSAP_287.NSF/799f5cc75ca61b4dc125652a0030642d/73e8287bf34280a0c125756d004d8bfc/$FILE/I694.pdf. Su questo link trovate il corposo provvedimento adottato dall'Autorità Garante Concorrenza e Mercato contro i produttori di pasta in Italia. Si tratta di una dettagliata analisi di settore, utile ai fini del corso di Economia e Gestione delle Imprese.

Slides e materiali didattici inerenti il corso

Sul sito www.faracididattica.it è stata creata un'apposita pagina per l'edizione 2008-2009 del corso di Economia e Gestione delle Imprese. L'indirizzo Internet è http://www.faracididattica.it/egi2009.html. La pagina verrà aggiornata periodicamente, anche se con la medesima frequenza con cui viene aggiornato il blog. Buon lavoro a tutti!

martedì 10 marzo 2009

La pasta

http://www.unipi-pasta.it/ANTITRUST/brochureUNIPI.pdf. Questo è il link. Commentate in base al modello delle cinque forze di Porter.

lunedì 9 marzo 2009

La crisi attuale

La lezione odierna è stata dedicata al tema della crisi attuale. Di che natura è? Quanto è grave? Quali sono le sue cause? Ci è utile per capire come l'ambiente generale può condizionare le strategie e i modelli di comportamento delle imprese?

domenica 8 marzo 2009

Vision e mission

Abbiamo discusso, con riferimento a quanto riportato nel Grant al cap.2, di mission e di vision delle imprese. Siete in grado di fare qualche esempio? Vi raccomando, come sempre, di citare la fonte di riferimento e di firmare il vostro commento, quando vi "loggate" come anonimo. Buon lavoro.

venerdì 6 marzo 2009

Una definizione di strategia

A questo punto del corso, siete in grado di provare a dare una definizione di cosa sia la strategia. Aiutatevi con il libro di testo, con qualunque altro libro, col dizionario della Lingua Italiana, con articoli di riviste e giornali o pagine Internet, purchè citiate sempre la fonte. Domanda: che cosa è la strategia?

lunedì 2 marzo 2009

Madonna - Giap - Le sorelle Williams

Cosa accomuna questi tre esempi di successo riportati nel libro di testo? C'è qualche altro esempio, sia a livello di personaggio che di organizzazione, che presenta tratti caratteristici a quelli di Madonna, di Giap, o delle sorelle Williams?

Lo schema del libro di Grant



Di fianco è proposta l'articolazione tematica del libro di Grant.

giovedì 26 febbraio 2009

Secondo "post" - Gli indicatori di competitività di un'impresa

La prima settimana del corso di Economia e Gestione delle Imprese è stata dedicata alla presentazione delle categorie concettuali che accompagneranno lo studio della disciplina nel resto del semestre e alla formazione di un linguaggio più tecnico che possa consentire di illustrare meglio i temi del corso.
Un'attenzione particolare è stata rivolta al concetto di competitività d'impresa. Abbiamo chiaro che "competitività" è:
  • un costrutto concettuale non immediatamente intuitivo (anche se nel linguaggio comune, si abusa di questo termine, specialmente quando competitività è riferita a livello del Paese);
  • un concetto intimamente collegato all'esistenza di uno scenario (un mercato, un settore o un business) in cui ci sono più imprese (meglio ancora, se tante imprese) in concorrenza fra loro;
  • un concetto di cui non è possibile fare un'istantanea (come quando si scatta una foto!), ma che bisogna cogliere in prospettiva temporale;
  • un costrutto che tiene conto di quello che l'impresa vuole fare, anche nel futuro, combinando tra loro le leve del prezzo e della qualità dell'offerta;
  • un concetto che non può essere scisso dal tema dell'innovazione.

Il concetto di competitività ci accompagnerà durante tutto il corso. Parleremo, infatti, di differenziali di competitività fra le imprese, per capire - in un dato settore, mercato o business - perchè alcune imprese fanno meglio di altre; di vantaggio competitivo (in termini di leadership dei costi o di differenziazione); di strategie competitive, ovvero di scelte poste in essere dalle imprese per conseguire un vantaggio competitivo. E naturalmente non potremo fare a meno di parlare dell'etimo da cui si origina il termine competitività, ovvero la competizione.

Vi chiedo un ultimo sforzo. Ovvero provare a creare Voi stessi una griglia di indicatori della competitività di un'impresa. In altri termini, quali sono secondo Voi due, tre, ...dieci,..n indicatori della competitività di un'impresa e provare a riportarli nei commenti a questo post. Un consiglio: più gli indicatori sono misurabili, più facile ed intuitiva ne risulta la comprensione anche a chi non frequenta un corso universitario di Economia e Gestione delle Imprese.

Buon lavoro a tutti e buon fine settimana!

martedì 24 febbraio 2009

La Fiat

La Fiat ha superato una crisi interna, nel periodo 2004-2007, recuperando competitività rispetto agli altri concorrenti. Adesso, in che modo riuscirà a fronteggiare una crisi di mercato e di sistema finanziario? E, dunque, su quali basi potrà rilanciare la propria competitività?

lunedì 23 febbraio 2009

L'iniziativa "Adotta un'impresa" e studiala per tutta la durata del corso

Come è stato comunicato oggi in aula, durante la prima lezione, è consigliato agli studenti frequentanti il corso di "adottare un'impresa" e farne oggetto di analisi approfondita man mano che si andrà avanti con il programma. Questa iniziativa permette agli studenti di declinare, in modo operativo, le categorie concettuali apprese in aula. Non è previsto il riconoscimento di alcun CFU per questa attività di studio "extra"; nè il suo svolgimento dà diritto ad alcun punteggio integrativo della valutazione finale.
Gli studenti possono scegliere di operare individualmente o in gruppo; possono lavorare "on line", creando un sito web o un blog nel quale, di volta in volta, aggiornare le conoscenze acquisite sull'impresa studiata; possono anche lavorare "off line", annotando gli stati di avanzamento della conoscenza in un apposito file, per poi realizzare a fine corso una tesina da consegnare al docente. Se gli studenti ne faranno esplicita richiesta, i siti web e i blog realizzati saranno "linkati" sul sito e sul blog del corso, a cura del docente, e dunque saranno visibili da tutti.
La scelta dell'impresa da adottare è libera.
Il docente metterà a disposizione di quanti sono interessati anche gli strumenti necessari per la formulazione di un vero e proprio piano d'impresa, ovvero di un business plan che rappresenti, in modo sistematico, le scelte simulate in chiave aziendale.
Si consiglia di scegliere un'impresa della quale si possiedano, in modo diretto o indiretto (attraverso fonti bibliografiche e siti Internet), più informazioni possibili.
Il docente è a disposizione, anche via mail (faracididattica@yahoo.it) o durante l'orario di ricevimento (mercoledi' ore 10.30-12.30), per chiarimenti sia prima che durante lo svolgimento del lavoro.
Buon lavoro a chi si vorrà cimentare in questa iniziativa!

domenica 22 febbraio 2009

Il primo "post" del corso.

Utilizzando un buon dizionario della Lingua Italiana (preoccupandoTi di citarne la fonte), illustra il significato di competitività, riferendolo all'impresa. Che significa che un'impresa è competitiva? In quali casi può dirsi che un'impresa sia competitiva? Sei in grado di riportare un esempio di impresa competitiva? Ti suggeriamo di citare sempre la fonte da cui hai tratto l'informazione, sia che si tratti di un articolo o di un libro, sia che si tratti di una pagina Internet (in quest'ultimo caso, Ti basta fare un link). Buon lavoro!

I contenuti dell'insegnamento di Economia e Gestione delle Imprese

Quali sono i contenuti dell'insegnamento di Economia e Gestione delle Imprese? La maggior parte dei corsi di laurea a matrice aziendale (a partire da Economia Aziendale) annoverano nell'ordinamento didattico l'insegnamento di Economia e Gestione delle Imprese. I contenuti di questa disciplina non sono, tuttavia, omogenei nei corsi di laurea delle diverse Facoltà di Economia. E' sufficiente navigare su Internet, esplorando l'offerta formativa delle diverse Facoltà per rendersi conto di tale eterogeneità. L'insegnamento di Economia e Gestione impartito alla Facoltà di Economia di Catania ormai da diversi anni è finalizzato alla comprensione di due temi fondamentali: il sistema delle decisioni strategiche adottate dalle imprese; le caratteristiche strutturali e le dinamiche competitive dei mercati in cui operano le imprese. E' un insegnamento, pertanto, assimilabile ad un corso di strategia aziendale, come conferma la scelta dei libri di testo adottati e suggeriti agli studenti. La comprensione della disciplina ruota intorno a poche categorie concettuali che lo studente saprà utilizzare di volta in volta per capire come le imprese si comportano in una data situazione; dunque lo studente sarà posto nelle condizioni di saper declinare, anche con riferimento a situazioni concrete o simulate, i concetti appresi durante lo studio della disciplina e la frequenza delle lezioni in aula. Il "blog" aiuterà gli studenti durante lo studio individuale, poichè saranno posti quesiti o avviate discussioni in cui sarà data ad ognuno l'opportunità di esprimersi, di confrontarsi con gli altri, di ricevere un feedback dal docente. Buon lavoro a tutti!

Benvenuti al corso di Economia e Gestione delle Imprese

Benvenuti al corso di Economia e Gestione delle Imprese (corso B - Prof. Faraci). Le lezioni si terranno, a partire dal 23 febbraio, il lunedi', martedi' e mercoledi' dalle ore 8.00 alle ore 10.00 in aula XV del Palazzo delle Scienze e sono riservate agli studenti di Economia Aziendale, Amministrazione e Controllo ed Economia il cui cognome inizia con la lettera compresa fra E e M. L'insegnamento vale 9 CFU ed equivale a 225 ore di carico didattico, di cui 60 ore di aula svolte dal docente e 165 di studio individuale. Durante le 60 ore, il docente affronterà in aula buona parte degli argomenti del programma; l'obiettivo principale è di fornire agli studenti le principali categorie concettuali necessarie per la comprensione dell'economia e della gestione delle imprese, anche attraverso esempi e casi aziendali; si preoccuperà di verificare in aula l'apprendimento di tali conoscenze. Le 165 ore di studio individuale rappresentano una fase importante dell'apprendimento e consentono di formare e consolidare la conoscenza della disciplina, di affinare la comprensione delle categorie concettuali e di collegarle fra di loro. Al termine del corso, potrebbe svolgersi, in comune con i corsi A e C, una prova scritta consistente in un test con domande a risposta multipla e a risposta aperta. In generale, durante le normali sessioni d'esami, la prova consiste in un colloquio orale che verte sugli argomenti del programma. Il colloquio potrebbe essere preceduto dalla somministrazione di alcune domande a risposta aperta per verificare la conoscenza delle categorie concettuali di base. I libri di testo suggeriti per lo studio dell'insegnamento consistono, come per l'anno scorso, nelle due opzioni (a scelta dello studente): Opzione A: M.Hitt, R.Hoskisson, D.Ireland, V.Pisano, Strategic Management. Competitività e globalizzazione, Giappichelli Editore, 2007 (capitoli da 1 a 9 + un capitolo a scelta fra il 10,11, 12 e 13); R.Grant, L'analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, III edizione, 2006 (capitoli 11 e 13) - Opzione B: R.Grant, L'analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, III edizione, 2006 (per intero).